giovedì 13 luglio 2017

22 Giugno 2017 - Heart Race

HEART RACE
Il commento del nostro presidente Antonio Gasparelli 

Ho atteso qualche ora prima di scrivere due righe aspettando che almeno calasse l’adrenalina e passasse un po’ di stanchezza, nella speranza di avere le idee più chiare.
Per iniziare un immenso grazie agli atleti che ci hanno onorato con la loro presenza, senza i runner infatti non ci sarebbero eventi e non si avrebbe mai la possibilità di dire se sia stato un successo o un fallimento; grazie anche alle società che si sono prodigate per portare le staffette alla gara; atteggiamento mai scontato o banale.
Il secondo grande grazie va ai partner che hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto senza tentennamenti.
Il terzo grazie va ai volontari della Pubblica Assistenza e del Gruppo Podistico Quadrifoglio, che si sono spesi con lodevole impegno nelle settimane precedenti l’evento ed il giorno della manifestazione al fine di far riuscire tutto al meglio.
Quando siamo partiti per la Heart Race (staffetta) e spiegavamo l’idea, la formula ed il contesto, molti ci guardavano straniti (forse davvero pensavano, come diceva lo speaker durante la gara, che quel mezzo ettaro di erba dietro casa l’avevamo fumata veramente!!!).
Certamente proponevamo qualcosa di diverso, che andava oltre il canonico pensare lo sport e la corsa, così come s’intende in modo tradizionale.
Le perplessità sulla formula e sul metodo, sentite da più parti nei giorni precedenti e fino a qualche minuto prima della partenza della prima batteria, si sono sciolte alla fine del primo giro …… si è chiuso il cancello che indirizzava gli atleti per il giro lungo di parco Mazzini e i visi scuri e tirati di tutti noi si sono sciolti in sorrisi liberatori, che la dicevano lunga su quanto stava accadendo. 
La tensione accumulata si stemperava via via passavano i minuti e ci si rendeva conto che si stava assistendo ad uno spettacolo vero e puro senza mediazioni; gara vera, affrontata da atleti veri dal primo all’ultimo metro.

La formula con tre batterie con al via in ordine consecutivo un uomo, una donna, un uomo, in modo non lineare, ma per somma di tempi, ha regalato suspense e reso tutto ancora più imprevedibile fino alla fine. Infatti solo la classifica finale stilata dallo staff di Sportlab e dai Giudici in modo impeccabile, ha svelato il risultato; nessuno aveva la percezione esatta di quanto fosse successo. Le sorprese non sono mancate proprio in termini di classifica, ed anche questo ha giovato allo spettacolo complessivo.
Come dicevamo tanti anni fa con alcuni amici/compagni di allenamento, peraltro presenti alla gara, “la corsa è lo sport più bello del mondo”, ma occorre amarla per capirla; certo a volte è un po’ crudele, ma solitamente ti ripaga molto di più di quanto tu possa fare per lei.

La corsa nella sua accezione vera è anche socializzazione, condivisione e complicità …. E’ spettacolo…. Sì spettacolo; la corsa fatta da tante persone di età, sesso ed estrazione sociale diversa, rappresenta quanto di più vero e spettacolare possa esistere.
Ciò a cui si è assistito giovedì 22 giugno sera nel parco Mazzini a Salsomaggiore è stato davvero uno spettacolo; adrenalina pura dipinta sui visi degli atleti mentre correvano e mentre incitavano i loro amici a bordo strada, ma che spariva subito in un minuto pronta a lasciare spazio al relax e ai complimenti tra compagni di squadra e avversari.
Volevamo una festa, un’occasione per divertirci insieme a tanti amici attraverso “lo sport più bello del mondo”, e ritengo di aver ottenuto proprio questo.
Alla fine gli atleti sorridenti ci salutavano e si complimentavano per la riuscita dell’evento, pensando già alla prossima estate e ad un'altra edizione. Questo attestato di stima ci ha ripagato del rischio che ci eravamo presi, di tanti sforzi e di tanto lavoro, e di quei visi un po’ sospettosi dei giorni e delle ore precedenti la gara. 
Cosi tutti insieme, atleti, partner ed organizzatori, abbiamo sedato i tanti gufi ed i profeti di sventura, costruendo un evento che credo verrà ricordato almeno per qualche settimana. A noi però basta la soddisfazione delle persone che credono nei nostri eventi, ci onorano con la loro presenza, rendendoci felici e ripagati di ogni sforzo compiuto. 
Un mega GRAZIE a tutti con un ultimo pensiero agli atleti del Quadrifoglio; hanno messo in campo una magistrale dimostrazione di coesione e forza che mi ha commosso ed emozionato dal primo all’ultimo minuto della manifestazione.


Il solo grazie pare non sufficiente e non potrà mai ripagarvi di ciò che mi avete regalato, ma è l’unica espressione che descrive al meglio il mio stato d’animo.

Grazie a tutti e alla prossima Heart Race!!!