martedì 4 dicembre 2012

Maratona di Firenze: il resoconto dei nostri podisti

Cari colleghi agonisti,
vorrei raccontarvi della mia prima maratona.
Nella settimana precedente le "sensazioni" non sono proprio ottimali: il cuore vorrebbe farla assolutamente, ma la testa continua a dirmi che non sono pronto e le gambe alla mattina non vorrebbero proprio scendere dal letto. Mi rendo cmq conto che ormai è solo dannoso farsi dei dubbi, decido di prenderla come viene e mi do qualche obbiettivo: arrivare sotto le 4 ore, non arrivare strisciando e cercare di non farsi passare la voglia di correre.
Le difficoltà logistico/organizzative di una trasferta simile sono notevoli e si fanno sentire, ed in più girovagare un paio d'ore da solo tra l'expò e la ricerca dell'albergo con il borsone da 30kg mi risveglia un dolorino al ginocchio sx che erano mesi che non sentivo.....
Arriva finalmente domenica mattina. Fare il riscaldamento con Coletti e Ghelfi è praticamente inutile: per le 8.30 bisogna essere ingabbiati e la  partenza è alle 9.15 ad una temperatura di 4-5°C (tutta esperienza da fare: la prox volta mi porto il cappotto della nonna da abbandonare al primo angolo!). Al via "We are the champions" dei Queen ci dà una bella carica, ma la quantità di runners è spropositata per le stradine di Firenze (soprattutto partendo obbligatoriamente dall'ultima gabbia) e si passa sotto allo start con 5 min di ritardo ed il primo km è tutto di camminata....saluto Ghelfi che ha un passo sicuramente migliore del mio ed una carica tale che probabilmente si è fatto spazio a morsi tra i vari corridori (Coletti era in un'altra gabbia).
Passo al 10 km in 1 ora, peggio di tutte le + catastrofiche previsioni, ma il traffico è tale da costringermi a continui cambi di ritmo e spostamenti laterali ed in più una pavimentazione terribile mette a dura prova caviglie e ginocchia. Ma la cornice di pubblico è splendida: gran tifo da tutte le parti, concerti di cover band e orchestre di bambini aiutano sicuramente il morale. Dal 20° al 35° km il traffico si diluisce e riesco a prendere un ritmo stabile sul 5.20/5.30 al min. Ma sapevo già che sopra i 30 km sarebbe stata terra inesplorata, vari problemi personali mi hanno consentito di fare un solo lungo di 33 km, e quindi è inutile violentarsi ulteriormente, dal 37° comincio ad alternare corsa e camminata sognando il ristoro del 40° e mi dò un obbiettivo: correre decentemente gli ultimi 2 km. La ripartenza dal ristoro è di una diffocoltà inaudita, ma la meraviglia di quell'ultimo tratto è tale da non fare (quasi) sentire la fatica: il passaggio sul ponte vecchio, piazza del duomo e l'arrivo in piazza santa croce, tutti gremiti di pubblico urlante che ti incita, sono emozioni che difficilmente scorderò......
Alla fine ho chiuso con un real time di 4.11, ma gli altri obbiettivi li ho centrati: ad una settimana dalla mia prima maratona sto già pianificando gli allenamenti per la seconda ed ho già fatto un paio di "uscite" rigeneranti....
Bilancio finale: troppi iscritti (forse anche a causa dell'annullamento di quella di N.Y), pavimentazione spesso terribile, organizzazione migliorabile (dover fare 1 km per recuperare la propria borsa dopo averne fatti 42, mi sembra un po' sadico), pacco gara un po' povero.
per il resto direi bene: i ristori erano eccellenti, tutte le strade chiuse al traffico, moltissimi  volontari sparsi per il circuito, tifo per 42 km e cornice artistico/archittetonica incredibile.
Nel salutarvi, vorrei mandare un messaggio ai miei 2 compagni d'avventura. A Ghelfi: se ti incrocio ti sparo in un piede, così inpari a fare quel tempo alla tua prima maratona ed in queste condizioni. A Coletti: rivoglio la mia scatoletta di tonno del pacco gara! ho fatto na fatica per averla!
Saluti a tutti e buone corse!

Michele Resta





Ciao a tutti. l' emozione di essere a Firenze per la mia prima maratona mi ha fatto superate tutte le pare delle ultime settimane. Le sensazioni sono state ottime fino al 35 che avevo un team time di 2h52 poi e cominciato un lento ma inesorabile calo. Dal 40 al 42esimo km ho impiegato quasi 13 minuti le gambe sembrava non girassero più. Comunque ho concluso in 3h32. La prossima sarà Reggio Emilia nel 2013 ovviamente, per cui invito michi e il matte ad un altra fatica assieme. 
Ciao a tutti!

Matteo Ghelfi



.....e adesso tocca a me!!!
che dire....per essere la mia terza maratona è stata la peggiore(in termini di prestazione)3ore e 45.
Ma si può dico io con il culo che mi sono fatto mi aspettavo almeno di arrivare con Ghelfi....a cui faccio (ho già fatto) i miei complimenti.
Tutto secondo i calcoli fino al 35esimo poi il famoso muro del maratoneta mi si è presentato davanti quasi all'improvviso e ci ho sbattuto forte....molto forte! un agonia durata 5 interminabili km poi gli ultimi 2 ho dovuto prendere vigore per dignità!
Appena arrivato ho detto "basta maratone chi cazzo me lo fa fare" poi a mente fresca stavo già pensando alla prossima....come un drogato!!
piacenza 4 marzo....si accettano adesioni....
Per quanto riguarda la manifestazione mi associo a Michele, la città è firenze quindi una garanzia....
Ciao!
Matteo Coletti

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