AI CAMPIONATI ITALIANI MASTER DI STAFFETTE 8 FORMIDABILI ATLETI
Domenica
4 giugno, nel rinnovato impianto del Campo Scuola di Mantova, sono andati in
scena i campionati italiani master di staffette, ai quali il Quadrifoglio è
riuscito ad iscrivere 2 staffette maschili nella 4 x 1.500. I nostri atleti si
sono ritrovati di buon ora la mattina per partecipare alla trasferta tutti insieme
e accompagnati dalle proprie famiglie e da due supporter speciali (la nostra
Mascia ed il fidanzato Filippo), hanno mostrato fin da subito uno spirito di
gruppo notevole.
Appena varcato il cancello del campo gara si poteva leggere nei loro occhi un turbinio di emozioni che andava dalla tensione per la partecipazione ad un evento così importante, all’eccitazione per la scoperta di qualcosa di nuovo; infatti per molti era la prima gara su di una pista di atletica. Sulle tribune e tutt’intorno alle zone dedicate al riscaldamento si respirava la classica aria da grande evento; decine di atleti dai volti seri dediti a riscaldarsi meticolosamente, facevano già presagire prestazioni di alto livello per atleti semi professionisti. I nostri ragazzi concentrati e motivati hanno diligentemente ripassato tutti i cambi delle varie frazioni, per poi dedicarsi con cura al riscaldamento pre gara. L’agitazione saliva inesorabile con l ‘avvicinarsi della chiamata nella camera d’appello; finalmente alle 10.25 la nostra staffetta più giovane (MM45) composta da Carlo Crovini, Maurizio Bulzi, Alessandro Marenghi e Fabio Andioni, viene chiamata alla spunta …
il grande e atteso momento è arrivato. Per i nostri parte per primo Carlo, che nonostante i pochi allenamenti sulle gambe per impegni di lavoro, non si tira indietro e non manca di dare il suo fondamentale contributo. La prima frazione fa capire fin dai primi metri lo spessore delle altre staffette in gara che prendono un vantaggio considerevole in poche centinaia di metri; le prime due staffette chiuderanno infatti con 2 record italiani di categoria e la 3°, composta dai nostri amici del Ballotta Camp che sfiora di qualche decimo il record nazionale della propria categoria. Carlo, con la sua corsa stilisticamente quasi perfetta, non molla e seppur passi il testimone in ultima posizione chiude con un crono di tutto rispetto. Parte in seconda frazione un motivatissimo Maurizio che parte all’arrembaggio ed inizia una rimonta tutt’altro che semplice nei confronti della squadra in maglia arancio che ci precede. Maurizio, frenato da qualche settimana da una distrazione muscolare, stringe i denti e passa il testimone dopo aver recuperato qualche decina di metri. Parte per terzo un deciso e combattivo Alessandro che, falcata dopo falcata e senza alcun timore da debuttante, affianca e supera agevolmente l’avversario, conducendo il testimone all’ultimo cambio con un margine molto importante.
Parte per 4° Fabio che con la sua corsa leggera e quasi elegante, spinge sull’acceleratore per tutta la sua frazione tanto da doppiare l’avversario in maglia arancio e avvicinando la squadra che ci precede. Purtroppo i giudici Fidal, come spesso accade, non sono assolutamente all’altezza dell’evento e relegano all’ultimo posto di batteria i nostri ragazzi, non accorgendosi del doppiaggio subito dalla squadra in maglia arancio (Atletica Vicentina). Per i nostri ulteriore beffa con esclusione dal podio (meritatissimo) per sostituzione “irregolare” di staffettista da parte della società che ha tagliato il traguardo come terza di categoria, andando di fatto a scalzare dal podio i quadrifoglini MM45.
Appena varcato il cancello del campo gara si poteva leggere nei loro occhi un turbinio di emozioni che andava dalla tensione per la partecipazione ad un evento così importante, all’eccitazione per la scoperta di qualcosa di nuovo; infatti per molti era la prima gara su di una pista di atletica. Sulle tribune e tutt’intorno alle zone dedicate al riscaldamento si respirava la classica aria da grande evento; decine di atleti dai volti seri dediti a riscaldarsi meticolosamente, facevano già presagire prestazioni di alto livello per atleti semi professionisti. I nostri ragazzi concentrati e motivati hanno diligentemente ripassato tutti i cambi delle varie frazioni, per poi dedicarsi con cura al riscaldamento pre gara. L’agitazione saliva inesorabile con l ‘avvicinarsi della chiamata nella camera d’appello; finalmente alle 10.25 la nostra staffetta più giovane (MM45) composta da Carlo Crovini, Maurizio Bulzi, Alessandro Marenghi e Fabio Andioni, viene chiamata alla spunta …
il grande e atteso momento è arrivato. Per i nostri parte per primo Carlo, che nonostante i pochi allenamenti sulle gambe per impegni di lavoro, non si tira indietro e non manca di dare il suo fondamentale contributo. La prima frazione fa capire fin dai primi metri lo spessore delle altre staffette in gara che prendono un vantaggio considerevole in poche centinaia di metri; le prime due staffette chiuderanno infatti con 2 record italiani di categoria e la 3°, composta dai nostri amici del Ballotta Camp che sfiora di qualche decimo il record nazionale della propria categoria. Carlo, con la sua corsa stilisticamente quasi perfetta, non molla e seppur passi il testimone in ultima posizione chiude con un crono di tutto rispetto. Parte in seconda frazione un motivatissimo Maurizio che parte all’arrembaggio ed inizia una rimonta tutt’altro che semplice nei confronti della squadra in maglia arancio che ci precede. Maurizio, frenato da qualche settimana da una distrazione muscolare, stringe i denti e passa il testimone dopo aver recuperato qualche decina di metri. Parte per terzo un deciso e combattivo Alessandro che, falcata dopo falcata e senza alcun timore da debuttante, affianca e supera agevolmente l’avversario, conducendo il testimone all’ultimo cambio con un margine molto importante.
Parte per 4° Fabio che con la sua corsa leggera e quasi elegante, spinge sull’acceleratore per tutta la sua frazione tanto da doppiare l’avversario in maglia arancio e avvicinando la squadra che ci precede. Purtroppo i giudici Fidal, come spesso accade, non sono assolutamente all’altezza dell’evento e relegano all’ultimo posto di batteria i nostri ragazzi, non accorgendosi del doppiaggio subito dalla squadra in maglia arancio (Atletica Vicentina). Per i nostri ulteriore beffa con esclusione dal podio (meritatissimo) per sostituzione “irregolare” di staffettista da parte della società che ha tagliato il traguardo come terza di categoria, andando di fatto a scalzare dal podio i quadrifoglini MM45.
Alle
11.00 viene chiamata in camera d’appello anche la nostra seconda staffetta
categoria MM55, composta da Pablo Gallicani, Iugo Daparma, Giacomo Tagliani e
Maurizio Corradi. Sotto un sole ormai cocente, i nostri, seguiti attentamente
dalla sempre attiva Mascia, si dirigono ai vari cambi con il cuore in gola, ma
il volto tirato quasi a voler nascondere le emozioni. Allo sparo per il
Quadrifoglio parte un determinato Pablo, che, dopo parecchi anni, prova a
riassaporare il gusto dei campionati italiani. Spinto dalla voglia di esserci,
si sobbarca l’onere ed il peso di correre la prima frazione. Anche in questa
batteria si capisce fin da subito che in pista ci sono squadre composte da
atleti di alto livello. Pablo porta a termine la sua frazione ormai stremato,
ma conscio di aver dato tutto. Parte in seconda frazione un concentratissimo
Iugo che si lancia senza risparmio in un irresistibile crescendo, che lo porta
a chiudere i suoi 1.500 limando di ben 10 secondi il tempo fatto registrare nella
prova fatta in settimana. Per terzo parte Giacomo che, con la sua ormai nota
corsa “delicata”, sfiora passo dopo passo il tartan della pista di Mantova,
portando a termine con diligenza una frazione tutt’altro che facile. Come ultimo
frazionista parte il giovane Maurizio che, coraggiosamente corre quasi in solitudine
tutti i suoi 1.500 mt. Nonostante il suo imponente fisico da triatleta,
Maurizio sfodera una bellissima prestazione esaltando il runner che è in lui.
A
coronare la prestazione dei nostri MM55 arriva un podio inaspettato; secondo
posto di categoria … argento al collo per tutti e 4 i nostri quadrifoglini. Gli
occhi lucidi dei nostri “giovanotti” Pablo, Iugo e Giacomo, così come lo
sguardo incredulo e quasi divertito di Maurizio, raccontavano di un’emozione
davvero grande, di quelle da raccontare e ricordare per anni. Dopo le foto di
rito e i dovuti festeggiamenti di tutti i nostri 8 magnifici staffettisti,
naturalmente la giornata non poteva altro che finire a tavola!
Una
citazione va a Cristiano Raggi, che per 3 settimane intere si è preparato per
questo evento, ma giovedì la sorte ha giocato sporco con lui fermandolo con uno
stiramento al polpaccio. Di qui la sostituzione con Fabio Andioni. Siccome la
sfortuna ci vede benissimo ha deciso di bloccare a casa Cristiano con la febbre
a 39 così da non poter nemmeno seguire da vicino i suoi compagni di staffetta.
A lui va il nostro in bocca la lupo per una pronta guarigione.
Un
grande grazie a Mascia che, nonostante non partecipasse ad alcuna gara, è stata
con il gruppo per l’intera giornata mettendosi a disposizione di tutti gli
staffettisti per tutte le attività collaterali tipiche di una gara a staffetta,
compreso un completo servizio fotografico. (Vedi fotogallery completa )
Che
dire ai nostri 8 “ragazzi” staffettisti … il Quadrifoglio è molto orgoglioso di
voi e di quello che avete avuto il coraggio di fare; ci auguriamo che la vostra
esperienza serva da trampolino di lancio per tanti altri atleti del nostro
gruppo che possono sicuramente mettersi in discussione in ambito nazionale. Il
Quadrifoglio non deve temere il confronto con nessuno.
Lasciatemi
infine dire GRAZIE a questi 8 uomini e atleti che mi hanno regalato dei momenti
indimenticabili; emozioni difficili da raccontare ma vissute minuto per minuto
… GRAZIE di averci provato e creduto fino in fondo.
Jessica
Vedi fotogallery completa
Nessun commento:
Posta un commento